Il modello top nella gamma di motoslitte da lavoro prodotte dall’azienda di Vicenza annovera tra le sue prestazioni straordinarie anche una avanzata tecnologia capace di ridurre notevolmente emissioni e consumi. Non a caso la sua «personalità ecologica» è particolarmente apprezzata nelle riserve e nei parchi naturali, dove le sue doti di agilità, affidabilità, guidabilità si sposano con la natura.
Alpina è pronta ai blocchi di partenza in attesa di un altro inverno dopo un’estate densa di avvenimenti tra i quali spicca l’inaugurazione della nuova struttura produttiva. I primi segnali che giungono dai vari mercati sono estremamente incoraggianti, come pure le previsioni meteo fatte dai «veci» della montagna per la prossima stagione invernale. Si parte dunque sotto buoni auspici e, per quanto riguarda la produzione dell’azienda veneta, decisamente con il piede giusto.
Eccola la gamma schierata per l’inverno 2015/16: macchine da lavoro con la «emme maiuscola», di rinomata qualità ed affidabilità, come vuole la tradizione della Casa.
E viene subito in mente il nome di SHERPA, modello top della linea, 1.6L Ti-VCT 16V: è la versione più richiesta. Si tratta di un mezzo professionale dalle caratteristiche uniche e prestazioni eccezionali: telaio in acciaio con ampio pianale di carico, doppio cingolo da 500 mm. x 3968 mm. con impareggiabile capacità di trazione e stabilità su tutte le nevi; sterzo a due pattini per insuperabili doti di manovrabilità e agilità. Motore 4-tempi / 4-cilindri da 1600 cc 16V a fasatura variabile (VCT) capace di erogare la considerevole potenza di 115 cv. in tutta rilassatezza. Conforme alle rigide normative automotive Euro-5 ed EPA, è l’unica motoslitta offerta sul mercato ad essere dotata di catalizzatore a 3-vie e della più avanzata tecnologia per la riduzione dei consumi e delle emissioni. E non si sta parlando di un aspetto marginale. Infatti, se per le sue caratteristiche esclusive Sherpa viene da un lato riconosciuta come la macchina ideale per impieghi in aree di particolare interesse ambientale (riserve e parchi naturali, regioni artiche e antartiche, centri abitati chiusi al traffico veicolare, ecc.), dall’altro risulta il più qualificato mezzo polivalente da lavoro, indispensabile per tutti i classici impieghi nelle moderne aree sciistiche e nei centri-fondo che abbiano a cuore il rispetto dell’ambiente. La macchina è ovviamente predisposta per l’impiego delle diverse attrezzature intercambiabili appositamente studiate a tale scopo, delle quali vogliamo citarne solo alcune.
Un rimorchio per nove posti e per tutte le occasioni.
Il rimorchio Transalp Bus è il «numero uno» per le sue doti di sicurezza e comfort grazie alle sospensioni ad assorbimento progressivo, ai sedili anatomici con cinture di sicurezza e alle protezioni Rops . È configurabile in versione a 6 o a 9 posti (conversione resa possibile anche successivamente all’acquisto), e può essere equipaggiato con kit parabrezza + hard-top in policarbonato trasparente e portasci posteriore con capienza fino a 9 paia. Pratico e di notevole impatto l’allestimento «Ski-School» dedicato alle scuole-sci, con la grafica personalizzabile secondo le richieste del cliente, mentre è di sicuro interesse per tutte le ski area e i rifugi la versione destinata al trasporto dei disabili su sedia a rotelle.
Binari perfetti per le piste del fondo.
L’apparato fresa-tracciapista F-250 è un accessorio appositamente studiato per i modelli Sherpa 1.4L e 1.6L Ti-VCT destinato alla battitura e alla manutenzione delle piste per lo sci di fondo, estremamente efficace anche per la preparazione delle piste naturali di slittino, piste pedonali e piste baby da sci alpino. Garantisce una qualità del binario da tecnica classica ed un’accuratezza nell’esecuzione della corsia da skating paragonabili a quelle di un moderno battipista, ma a costi di gestione (e soprattutto ad emissioni) decisamente inferiori. Il suo tracciatore per la tecnica classica, dotato di sollevamento elettrico con precarico a gas e di traslatore laterale, è una delle grosse novità di Alpina, la quale per questo progetto ha messo a punto un esclusivo sistema (Vibra-Cut) in grado di realizzare un binario preciso e compatto con ogni condizione di neve. La macchina è predisposta per il montaggio di uno o due tracciatori indipendenti, per doppi binari paralleli. I comandi della F-250 vengono azionati dalla consolle retroilluminata installata a bordo della Sherpa che comunica tramite il sistema ADCN (Alpina Digital Control Network).
Un aiuto immediato in caso di soccorso.
Alpina Kit soccorso SRKSRK (Safe Rescue Kit) è il sistema per il soccorso in pista con barella autolivellante che si installa direttamente a bordo della Sherpa per il recupero di feriti lungo piste anche molto ripide, che elimina i rischi derivanti dall’utilizzo di rimorchi o toboga al traino. Il sistema si installa e si rimuove in meno di cinque minuti, rendendo la macchina immediatamente disponibile per tutti gli altri utilizzi tipici.
Maggiori informazioni sull’intera gamma di macchine e attrezzature offerte sono disponibili visitando il sito aziendale www.alpina-snowmobiles.com oppure contattando direttamente l’ufficio commerciale di Vicenza.
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