Dopo Vancouver 2010, anche Sochi 2014 ha scelto di avere Alpina-Snowmobiles tra i suoi fornitori tecnici.
L’Organizzazione dei XXII Giochi Olimpici Invernali, ha infatti aggiunto al parco-macchine circa trenta motoslitte bi-cingolo Sherpa 1.6, equipaggiate con accessori ed attrezzature per gli utilizzi più disparati. Il principale lavoro a cui sono destinate é il trasporto di materiali e persone, non solo componenti dello staff e della sicurezza, ma anche atleti ed ospiti. Infatti il collegamento tra i vari siti delle gare ed i villaggi in quota è garantito da una “rete di mobilità” composta dalle Sherpa dotate di rimorchio Transalp.
Già l’anno scorso, in occasione di alcune gare di sci di fondo svoltesi sulle piste Olimpiche di Sochi, circolavano su Internet le foto della squadra nazionale di Stati Uniti e Canada a bordo delle nuove Sherpa, dotate di “numero di linea” come gli autobus. Particolarmente interessante é stata la richiesta di una versione speciale del rimorchio Transalp, destinata ad assicurare la mobilità ad atleti ed ospiti con disabilità motorie. Lo sviluppo di questa novità assoluta ha prodotto un rimorchio capace di ospitare un passeggero su sedia a rotelle più 3 accompagnatori, oltre ai 4 passeggeri normalmente trasportati sulla Sherpa. Dotato di rampa di salita abbattibile, il rimorchio dispone di ancoraggi a terra per il bloccaggio della sedia e del passeggero. La dotazione é completata da copertura integrale trasparente e fianchi finestrati di protezione, avvolgibili per consentire un migliore accesso laterale.
L’equipaggiamento delle Sherpa dislocate a Sochi comprende numerosi apparati fresa-tracciapista F-250 con doppio tracciatore per la tecnica classica dello sci di fondo. La loro qualità di tracciatura e la praticità d’uso non sono infatti sfuggite agli organizzatori dei Giochi che, oltre a vederli in azione in Russia, li hanno sicuramente apprezzati in occasione di gare di rilevanza internazionale dove le macchine Alpina hanno avuto un ruolo primario nella battitura delle piste.
Grande soddisfazione e orgoglio del marchio di Vicenza per questa “medaglia d’oro”, assolutamente sudata e meritata sul campo di gara.
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